L’evento del 24 maggio scorso nel quale la Regione Calabria ha presentato le strategie regionali per lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili è stata l’occasione per il lancio del nuovo portale dedicato alla Comunità Energetiche Rinnovabile.

Il nuovo strumento dedicato ai Comuni ha suscitato le curiosità dei media nazionali ed in particolare del  portale QualeEnergia.it, tra i canali informativi più frequentati dagli esperti di settore, che ha pubblicato un articolo sul “primo portale italiano dedicato alle Comunità Energetiche” e realizzato della Regione Calabria con il supporto di Fincalabra.

Le funzionalità del nuovo portale “notevole per la sua chiarezza e semplicità d’uso”, e che “è una vera e propria guida pratica a disposizione di chiunque voglia sapere cos’è e come si realizza una CER, in Calabria e altrove” sono state illustrate da Rodolfo Elia, Dirigente del Settore Infrastrutture Energetiche, Fonti Rinnovabili e non Rinnovabili del Dipartimento Sviluppo Economico e Attrattori Culturali della Regione Calabria.

Elia ha ripercorso tutti i passi che hanno portato alla realizzazione del portale, la descrizione si è incentrata in particolare sulle fasi di costituzione delle CER (8 step corredati da relativa modulistica ad uso dei Comuni) e sulla sezione dedicata alle Opportunità di Finanziamento fornendo una panoramica sulle risorse finanziarie che saranno a breve disponibili per la realizzazione delle CER.

Il Dirigente si è anche soffermato sui servizi che la Regione ha inteso rendere disponibili ai Comuni con una sezione “Contatti” attraverso la quale i Comuni potranno avere risposte a dubbi e domande da parte di esperti dedicati.

L’ultima parte dell’intervista è stata dedicata al progetto pilota che la Regione intende sviluppare: la CER della Cittadella regionale con il coinvolgimento dell’Università Magna Grecia, l’Azienda Ospedaliera Mater Domini e il Policlinico Universitario di Medicina.

Il percorso intrapreso dalla Regione Calabria vedrà l’accompagnamento di RSE (Ricerca sul Sistema Energetico) e GSE (Gestore dei Servizi Energetici) che affiancheranno la Regione sia nelle attività relativa al progetto pilota che a supporto del territorio e dei Comuni.

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