Il MASE ha avviato una consultazione pubblica sui nuovi modelli dei contratti per differenza e sui criteri d’accesso al meccanismo incentivante per gli impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici e di trattamento di gas residuati dai processi di depurazione.

Decreto FERX, le novità in consultazione

(Rinnovabili.it) – Tempo di revisioni per i meccanismi di incentivazione delle rinnovabili italiane. L’8 agosto il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha posto in consultazione sul proprio sito lo schema del Decreto FERX, testo riportante le nuove modalità di eccesso per gli incentivi alle green energy nazionali. Le modifiche, richieste dal decreto di recepimento della RED II europea (decreto legislativo n. 199 del 2021), interessano solamente gli “impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato”. Ossia quelli fotovoltaici, idroelettrici, eolici e di trattamento di gas residuati dai processi di depurazione.

Ma il documento apre le porte anche a interventi di riattivazione di sistemi dismessi, di repowering di impianti esistenti e a interventi tecnologici configurati come multi-sezione. In quest’ultimo caso si prevede che il meccanismo incentivante riguardi solamente la sezione di impianto per la quale non sia stato sottoscritto un contratto di lungo termine. Tra le grandi novità introdotte con il Decreto FERX, l’idea di introdurre una nuova metodologia di calcolo che determini l’ammontare delle sovvenzioni concesse per tonnellata di CO2 equivalente evitata.

“Stiamo spingendo al massimo le rinnovabili attraverso un insieme di norme, interventi e provvedimenti che puntano ad una svolta strategica per il settore”, ha dichiarato in una nota stampa il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto. “Questo decreto che rivede e attualizza i meccanismi di supporto ‘storici’ […] rappresenta un altro tassello della politica ambientale del governo per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al minor costo per il consumatore finale, dando maggiori certezze alle imprese ed incrementando la nostra indipendenza e sicurezza energetica”.

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